Sei alla ricerca di un bot per WhatsApp? Vuoi creare un invio di messaggi programmati a più contatti in un determinato giorno e a un’ora specifica? Oppure semplicemente usare WhatsApp come canale di supporto per i tuoi clienti? Bene, oggi ti spiegherò tutto sui bot WhatsApp.
WhatsApp non ha bisogno di presentazioni, con molta probabilità è l’app che anche tu usi di più durante l’arco della giornata. Così come te e me, oltre 2 miliardi di persone nel mondo così come confermato da Facebook stessa.
Solo in Italia lo usano oltre 36 milioni di persone, su una popolazione di circa 59 milioni. Siamo all’ottavo posto nel posto, dopo la Germania, in accordo con i dati e grafici divulgati da Statista:
Faccio questa premessa per cercare di sottolineare quanto sia fondamentale oggi portare avanti una comunicazione diretta anche su WhatsApp, ma se stai leggendo questa guida presumo che tu l’abbia già intuito.
Bene, direi che possiamo entrare nel vivo della guida.
Mettiti comodo, iniziamo subito.
Indice della guida
- Cosa sono i bot WhatsApp
- A cosa servono i bot WhatsApp
- Come creare un bot per WhatsApp
- Quali sono i migliori bot WhatsApp
- Conclusioni
Cosa sono i bot WhatsApp
In questo ambito con il termine “bot”, che deriva dalla parola “robot”, ci si riferisce a sistemi automatici che possono fare delle azioni (come mandare messaggi nel caso di WhatsApp) in maniera autonoma e sostituire l’azione umana per l’ottimizzazione di tempo e risorse.
Questo fenomeno era già esploso con i bot per Instagram e in seguito anche i bot per TikTok, che permettono anche di avere un ritorno in termini di crescita dei follower e d’interazione in generale.
Dunque con un bot per WhatsApp puoi interagire con persone che ti scrivono in chat in maniera automatica senza il bisogno che ci sia una personale reale a rispondere e inviare dei messaggi in serie a uno o più destinatario in un giorno e all’ora che stabilisci tu in anticipo.
Sostanzialmente ti basterà configurare il bot e poi farà tutto lui.
Andre, quindi a cosa servono questi bot?
Ci arrivo subito, continua a leggere il paragrafo successivo.
A cosa servono i bot WhatsApp
Nel caso di WhatsApp, i bot vengono impiegati per rispondere ai clienti in chat su WhatsApp impiegando anche l’uso dell’intelligenza artificiale in modo da non dover impiegare risorse umane.
Non sto capendo, cosa intendi?
Cerco di spiegarmi in maniera più chiara con un esempio.
Mettiamo che tu hai un’azienda e offri dei servizi e/o vendi dei prodotti. Come tutte le aziende che si rispettano, bisogna offrire un’ottima assistenza in chat in modo da risolvere eventuali problemi ai clienti.
Magari tu non hai molti fondi a disposizione e non puoi assumere una o più persone che possano rispondere a tante richieste in chat al posto tuo.
A questo punto decidi di ricorrere a un bot per WhatsApp che risponde a quasi tutte le chat di supporto grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Naturalmente sarai tu a decidere che tipo di messaggi invierà il bot e con quale variabile. Inoltre potrai richiedere l’intervento umano qualora il bot non sia in grado di risolvere la problematica sollevata dal cliente.
Tuttavia non è l’unica caso di uso di un bot per WhatsApp.
Mettiamo che tu voglia fare una promozione per il Black Friday e vuoi inviare un messaggio alla lista dei tuoi clienti affezionati.
Puoi scrivere un messaggio e inviarlo a tutta la lista con una semplice azione e potrai anche programmare il giorno e l’orario preciso di quanto farlo inviare.
Che dici? Potrebbe esserti utile?
Naturalmente il bot può essere usato anche per altri scopi, starà a te capire in che modo configurarlo e come renderlo utile.
Come creare un bot per WhatsApp
Ci sono diversi metodi per creare un chat bot per WhatsApp, alcuni dei quali sono estremamente complessi, ma in questa guida ho deciso che ti mostrerò solo i metodi più sicuri e semplici in modo che tu possa.
Ti mostrerò quali sono i passaggi da seguire e quali cose da tenere in mente quando si vuole sviluppare un chat bot per WhatsApp:
Scegli la piattaforma ideale
Non tutte le piattaforme fanno al caso tuo, tienilo a mente.
Il mio consiglio è quello di scrivere una lista specifica dei motivi per cui vorresti attivare il bot su un foglio di carta o sulle note del tuo smartphone.
Ad esempio:
- Supporto veloce ai clienti;
- Promozione di offerte speciali;
- Ottimizzare la conversione del carrello sul tuo e-commerce;
- e così via.
In base alla lista dei motivi che scriverai dovrai scegliere la piattaforma che soddisfatta tutti i requisiti per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.
Le piattaforme migliori potrai vederle da questa lista che ho pubblicato.
Mi raccomando: prendi una decisione in base alle tue effettive necessità altrimenti andresti a spendere di più solo per delle funzionalità aggiuntive che magari nemmeno di servono per i tuoi obiettivi.
Definisci lo scopo del bot
Una volta che hai scelto la piattaforma su cui creare il bot, bisogna avere le idee chiare su come dovrà comportarsi e qual è lo scopo che vorrai raggiungere.
Non ha senso integrare un bot solo perché ora è di moda e tutti lo usano, bisogna avere in mente uno scopo reale che possa effettivamente essere utile al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Ebbene si, creare un bot per WhatsApp senza uno scopo è inutile.
A questo punto ti consiglierei di scrivere quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere con il bot:
- Aumentare il coinvolgimento dei tuoi clienti;
- Cercare di aumentare le vendite dei carrelli lasciati in sospeso;
- Far conoscere un nuovo prodotto ai miei clienti;
- e così via.
Considera anche gli aspetti del budget, il tempo che dovrai impiegare e la base clienti a cui ti rivolgi.
Rendi compatibile con il tuo brand
Lo so, ti sembrerà strano quello che sto per dire ma credimi è davvero importante: bisogna sviluppare una personalità per il tuo bot WhatsApp.
I chatbot possono dare una prima impressione della tua azienda ed è fondamentale che sia positiva.
La prima cosa da fare quando crei un bot per i tuoi servizi è usare il tono giusto che rispetti i valori della tua azienda.
Dunque bisognerebbe cercare di creare un “bot persona” in grado di connettere i valori del tuo brand, il tuo pubblico e degli obiettivi che si vuole raggiungere.
Solo in questo modo si riuscirà a sfruttare al meglio le potenzialità di un chatbot per WhatsApp.
Evita l’anonimato
Già di per sé il bot è uno strumento “freddo” per comunicare per questo motivo è bene prestare particolare attenzione sulla personalizzazione del suo “carattere”.
Cerca di renderlo quanto più umano possibile.
Andre, come faccio a rendere un bot umano?
È più semplice di quanto si possa pensare, bastano quelle piccole attenzioni per rendere una conversazione più calorosa tra bot ed essere umano.
Vediamo quali sono i 5 punti su cui mi concentrerei di più:
- Imposta il bot affinché scriva sempre il nome della persona con cui sta chattando
- Usa sempre il tu (a meno che non sia un contesto molto formale)
- Usa le emoji (faccine) ogni tanto per rendere la conversazione più “emotiva”
- Concludi le conversazioni sempre con la domanda: posso fare qualcos’altro per te?
- Saluta sempre con degli auguri di Buona giornata (sempre scontato, ma ho visto tanti bot non concludere la conversazione in modo cortese)
Come vedi, basta poco per fare la differenza e avere un bot che sia più umano con i tuoi clienti.
Quali sono i migliori bot WhatsApp
Fino ad ora ti ho spiegato cosa sono i bot e a cosa servono, adesso però vediamo quali sono le migliori piattaforme per creare i bot per WhatsApp.
Nota bene: tutti i bot segnalati in questa guida sono stati usati, analizzati e usati dal sottoscritto in modo da accertarsi del corretto funzionamento e dell’affidabilità della piattaforma.
Te li descrivo in ordine di popolarità e affidabilità in modo che tu possa prendere una decisione anche in base a questi fattori.
Wazy (Consigliato)
Wazy è uno dei migliori bot per WhatsApp italiani che offre una serie di funzionalità utili che non potevo evitare di segnalarti.
Si tratta di una piattaforma con dietro un team completamente italiano, infatti uno dei principali vantaggi è quello di avere un supporto clienti in italiano, pronto ad aiutarti nel caso ne avessi bisogno.
Wazy ha un’interfaccia grafica molto intuitiva e consente di:
- Creare dei chatbot con intelligenza artificiale;
- Programmare dei messaggi automatici;
- Gestire delle campagne d’invio messaggi con semplicità estrema;
- Esportare la lista dei numeri dai gruppi WhatsApp;
- Gestire due o più account WhatsApp da un’unica piattaforma;
- e tanto altro.
Negli ultimi mesi è stata la soluzione che ho usato di più, sia per la sua semplicità che per il suo prezzo abbordabile.
Prova gratis Wazy e fammi sapere cosa nei pensi.
Manychat
Manychat non ha bisogno di presentazioni per chi è già nel settore dei bot, infatti è stata una delle prime piattaforma a permettere la creazione dei bot su Facebook Messenger e poi si è estesa anche a Instagram e WhatsApp.
Questa è la stata la prima piattaforma che ho testata in quanto è un partner ufficiale dell’azienda Meta, ossia la società che gestisce Facebook, Instagram e WhatsApp.
Dunque è una delle piattaforme più affidabili e sicure sul mercato.
L’interfaccia grafica è molto semplice ed è intuitiva, adatta a qualsiasi utente. Anche se sei alle prime armi, vedrai che riuscirai a creare il bot in pochi e semplici passaggi.
In ogni caso non preoccuparti perché ti guiderò per tutta la fase di registrazione e creazione del bot:
Iscriviti gratis a Manychat compilando tutti i campi richiesti
Vai su Settings e clicca su WhatsApp e a quel punto dovrai cliccare sul pulsante blu “Connect” e seguire le istruzioni richieste:
Si aprirà una pagina dove bisognerà fare il collegamento al tuo account Facebook e poi inserire un numero di telefono per WhatsApp (è consigliato usare un nuovo numero, quindi procurati una SIM nuova oppure una E-Sim).
Andre, perché devo usare un nuovo numero per il bot di WhatsApp?
Principalmente per 3 motivi specifici:
- Facebook non consentirà ai numeri di telefono collegati alle app WhatsApp o WhatsApp Business di connettersi con ManyChat finché non elimini il tuo account da queste app.
- Una volta eliminato il tuo account, perderai tutti i dati di contatto perché WhatsApp e WhatsApp Business non hanno la funzionalità per eseguire il backup o trasferire i dati su ManyChat.
- Una volta collegato un numero di telefono a ManyChat, Facebook NON ti consentirà di ripristinare il numero di telefono per funzionare con le app WhatsApp o WhatsApp Business in futuro.
Collega il tuo account Facebook al tuo account WhatsApp tramite la procedura mostrata in quella schermata
Bene, ora il tuo account WhatsApp è collegato e potrai iniziare a creare il bot.
Prova gratis Manychat e fammi sapere se ti trovi bene nei commenti di questa guida.
Userlike
Userlike è un’altra delle piattaforme per creare un bot WhatsApp che ti consiglio. Così come Manychat, è molto semplice da comprendere grazie a un’interfaccia grafica pulita e intuitiva.
A differenza di Manychat però è un po’ più complessa la configurazione dell’account WhatsApp, ma ti verrà in aiuto un’ottima assistenza clienti e anche le guide e il sito tradotti in italiano.
Non perdiamo tempo e vediamo come funziona:
Iscriviti a Userlike compilando tutti i campi richiesti
Conferma l’account dall’email che ti arriverà subito dopo
Una volta dentro, clicca su “Canali” poi su “Applicazioni di messaggistica” e infine su “Aggiungi il canale WhatsApp“:
In questo modo andrai a configurare il tuo account WhatsApp su Userlike e sarai pronto per iniziare la creazione del bot.
Prova Userlike gratis per 14 giorni senza alcun impegno e senza dover mettere la carta associata.
Whatbot
Non è la prima volta che parlo di Whatbot, infatti già avevo l’avevo consigliato nella guida su come programmare i messaggi su WhatsApp.
Si tratta di una piattaforma molto flessibile in termini di funzionalità, infatti consente d’inviare messaggi multipli a una lista di destinatari anche con frequenza personalizzabile oltre che creare un bot auto-risposte in modo da interagire e coinvolgere gli utenti quando ti scrivono in chat.
Anche questa soluzione l’ho scelta per la sua semplicità d’uso:
Ti basterà scaricare gratis il programma Whatbot (solo per Windows al momento) e seguire le istruzioni che ti chiederà per il collegamento del tuo account WhatsApp.
A differenza delle prime due piattaforme, qui il collegamento è molto più semplice da effettuare in quanto ti basterà scannerizzare il codice QR e il gioco sarà fatto:
Apri il programma Whatbot dal computer e clicca sul pulsante “Open WhatsApp”
Ti apparirà il Codice QR che dovrai scannerizzare con il tuo smartphone
Prendi lo smartphone e apri l’app WhatsApp, poi vai su Impostazioni > Dispositivi e clicca su “Collega un dispositivo”
Inquadra il Codice QR con il tuo smartphone e il collegamento sarà effettuato
A questo punto potrai iniziare ad importare la lista dei destinatari a cui vuoi inviare messaggi broadcast oppure configurare i messaggi automatici tramite le apposite sezioni “Auto Reply Rules” e “Welcome Message“.
Nulla di più semplice.
Anche in questo caso è disponibile una versione gratuita del programma con dei limiti però abbastanza evidenti.
Serve però per prendere confidenza con le funzioni e capire se è davvero utile per le tue esigenze.
Conclusioni
I bot per WhatsApp sono estremamente utili se usati correttamente e rispettando i limiti imposti dalla piattaforma.
In caso contrario, se abusi di alcune funzionalità, specialmente l’invio di messaggi a una lista di destinatari, potrebbe essere controproducente perché si otterrebbe un blocco temporaneo (o anche definitivo a seconda dei casi specifici) da parte di WhatsApp.
Tieni sempre in mente gli obiettivi che ti sei posto e non cercare di voler affrettare le cose a tutti i costi in quanto potresti ottenere dei risultati peggiori nella maggior parte dei casi.
Specialmente nel primo periodo cerca di leggere con attenzione le conversazioni tra il tuo bot e gli utenti, comprendi quali sono le parti da migliorare e cerca di rendere il tutto più umano e naturale possibile.
Questa ottimizzazione andrebbe fatta ciclicamente in modo da migliorare il tasso di soddisfazione dei tuoi utenti quando chattando con il tuo bot e di conseguenza anche il punteggio di fiducia che WhatsApp ti assegnerà nel tempo.
A tal proposito, ci tengo a sottolineare, che bisogna fare massima attenzione ai limiti di WhatsApp e non abusare della funzione di invio messaggi a più destinatari, mi raccomando.
Perché questo potrebbe compromettere il tuo account WhatsApp e tutta l’esperienza utente associata al bot.
Se hai dei dubbi o semplicemente vuoi più informazioni sui bot per WhatsApp, scrivimi un commento.
Ti risponderò nel minor tempo possibile.
Davide
Ciao Andrea,
tra quelle elencate qual’è la piattaforma ideale per dare supporto ai clienti con un chat-bot di WhatsApp?
Grazie
Andrea Postiglione
Ciao Davide, io proverei in primis Wazy e poi Manychat.